Enrico
Maggi
Formatore Scuola Oltre
Breve Biografia
Appassionato e riconosciuto professionista della comunicazione e dello spettacolo. Attore, regista, doppiatore, direttore del doppiaggio, autore teatrale, insegnante di Ricerca e Sperimentazione teatrale, di recitazione, di doppiaggio, Commedia dell’Arte e Lettura interpretativa. Tra i suoi maestri vi sono Dario Fo, Franco Parenti, Ernesto Calindri, Giorgio Albertazzi, Jaques Lecoq, Giorgio Strehler, Ferruccio Soleri, Gilbert Deflo. Partecipa a innumerevoli allestimenti teatrali con Compagnie nazionali e internazionali, due fra tutte: il Piccolo Teatro di Milano, e il Teatro Champs Elysées di Parigi. Dal 1997 è la “voce” ufficiale di Canale 5 (Promozioni Mediaset). Come doppiatore ha prestato la voce a innumerevoli attori in film, telefilm e cartoni animati; come direttore del doppiaggio ha diretto numerosissime produzioni, tra cui i film “Titanic” di Herbert Selpin, del 1942 e Forgiveness” di Ian Gabriel (1°premio al festival di Locarno 2004). Nel 2005 fa parte della Giuria del Premio Nazionale di Camerino per la Drammaturgia. Nel 2018 partecipa al festival internazionale del documentario al Teatro Sociale di Sondrio.
Appassionato e riconosciuto professionista della comunicazione e dello spettacolo. Attore, regista, doppiatore, direttore del doppiaggio, autore teatrale, insegnante di Ricerca e Sperimentazione teatrale, di recitazione, di doppiaggio, Commedia dell’Arte e Lettura interpretativa. Tra i suoi maestri vi sono Dario Fo, Franco Parenti, Ernesto Calindri, Giorgio Albertazzi, Jaques Lecoq, Giorgio Strehler, Ferruccio Soleri, Gilbert Deflo. Partecipa a innumerevoli allestimenti teatrali con Compagnie nazionali e internazionali, due fra tutte: il Piccolo Teatro di Milano, e il Teatro Champs Elysées di Parigi. Dal 1997 è la “voce” ufficiale di Canale 5 (Promozioni Mediaset). Come doppiatore ha prestato la voce a innumerevoli attori in film, telefilm e cartoni animati; come direttore del doppiaggio ha diretto numerosissime produzioni, tra cui i film “Titanic” di Herbert Selpin, del 1942 e Forgiveness” di Ian Gabriel (1°premio al festival di Locarno 2004). Nel 2005 fa parte della Giuria del Premio Nazionale di Camerino per la Drammaturgia. Nel 2018 partecipa al festival internazionale del documentario al Teatro Sociale di Sondrio.
Webinar gratuiti pubblicati sul sito
Di seguito potrai vedere tutti i webinar gratuiti messi a disposizione da Enrico Maggi

Una luce nel buio
Perché tu possa conoscere meglio la tua voce e scoprire le potenzialità comunicative della parola, per animarla, emozionarla, infondere in essa il soffio della vita facendola camminare, danzare, correre e “disegnare lo spazio” in tutta la sua creativa e guizzante vitalità. Ciò ti è necessario per valorizzare la relazione con il mondo e rendere empatico il “tuo dire” e il tuo leggere. Dare corpo, senso, colore a ciò che dici e leggi, nutre di linfa vitale l’apprendimento dei tuoi allievi, schiudendo loro l’immaginazione creativa, la complessità e la magia del linguaggio e della conoscenza.

La voce e la parola
Conoscere la nostra voce e comunicare attraverso la parola definisce il nostro rapporto con gli altri. Imparando ad ascoltare e a parlare acquisiamo “gli strumenti“ necessari e indispensabili per esprimere correttamente e coerentemente pensieri ed emozioni; ciò è oltremodo irrinunciabile per chi svolge una professione che si basa sulla relazione. Dare corpo, senso, colore alle nostre parole è un percorso interessante, ricco di stimoli, affascinante e fornisce linfa vitale alla nostra personalità e al nostro essere “creature sociali”.
I corsi di formazione in presenza di Enrico – DA SETTEMBRE 2021
Di seguito potrai vedere tutte le schede dei corsi di formazione in presenza e/o a progetto di Enrico Maggi
UNA LUCE NEL BUIO
Il corso vuole aiutarti a conoscere meglio la tua voce e scoprire le potenzialità comunicative della parola, per animarla, emozionarla e donarle nuova vitalità. Ciò ti è necessario per dare corpo, senso, colore a ciò che dici e leggi, favorendo così l’apprendimento dei tuoi allievi, schiudendo loro l’immaginazione creativa, la complessità e la magia del linguaggio e della conoscenza.