ARTICOLO SCRITTO DA: GABRIELLA PERUGINI, FORMATRICE SCUOLA OLTRE
Il regalo di Natale in musica
Nel periodo natalizio i negozi e le vie di ogni città e paese sono un tripudio di luci e abeti addobbati, ma la suggestione del Natale è fortemente uditiva. I jingle natalizi risuonano ovunque, nelle case, per le strade, nelle registrazioni per i tempi di attesa dei call center e in ogni esercizio commerciale. Tralasciando le intenzioni più o meno nobili di queste scelte, osserviamo come a scuola si affronta il periodo che precede il Natale. Ogni insegnante nel mese di dicembre scatena la creatività svolgendo con la classe lavoretti originali e accattivanti, cantando melodie tradizionali e proponendo letture a tema. A causa della situazione pandemica le recite natalizie che coinvolgevano le famiglie sono state soppresse e l’idea di un laboratorio musicale può essere utile per recuperare le emozioni e la magia del Natale. Questo articolo si presenta come una proposta operativa da realizzare a scuola o a casa con i propri bambini e coinvolge sia la lettura che la musica. L’esperienza si rivolge nello specifico ai bambini e alle bambine della scuola dell’Infanzia e dei primi anni di Scuola Primaria.
Il linguaggio verbale e quello musicale sono vasi comunicanti e le storie costituiscono una ricca fonte di spunti musicali. Promuovere la lettura è un compito impegnativo per l’insegnante che deve fare i conti con mezzi tecnologici che distolgono facilmente l’attenzione del bambino e della bambina dal libro. Far entrare in campo la musica può essere una mossa vincente.
Vediamo come fare, giocando con le PAROLE DI MUSICA!
Protagonista è il libro IL REGALO DI NATALE, la nuova storia uscita dalla penna di Ferdinando Albertazzi e pubblicata da Le Rane Interlinea, 2021. Le delicate e puntuali illustrazioni sono di Angelo Ruta.
Babbo Natale è immerso nel lavoro, quando riceve una visita inaspettata: è la Befana! Ma cosa sarà venuta a fare? Comincia così lo storico incontro tra i due protagonisti del Natale, che forse scopriranno di non essere così diversi come pensavano. I personaggi nella storia di Albertazzi diventano reali e la loro umanità affiora fra le pagine facendo emergere il vero significato del Natale.
Proponiamo la lettura della storia secondo le abituali modalità e realizziamo diverse attività linguistiche di comprensione del testo e grafico-pittoriche. Con i più piccoli distribuiamo la lettura in vari momenti della settimana.
Entriamo nel vivo dell’esperienza sonora focalizzandoci su una situazione musicale descritta nelle prime pagine del libro, evitando di anticipare i contenuti della storia.
Tutta l’attività musicale proposta è contenuta in una video-lezione che trovate nella sezione PILLOLE DI FORMAZIONE. Vi consiglio di visionarla al termine dell’articolo.
In uno dei giorni precedenti il Natale, la Befana suona il campanello della casa di Babbo Natale che, molto stupito del suo arrivo la invita ad entrare. La vecchietta, un po’ barcollante, sale i sette scalini che la separano dalla porta d’ingresso.
I SETTE SCALINI sono un richiamo goloso per i musicisti e rimandano immediatamente alla serie di 7 NOTE convenzionalmente alla base del sistema musicale occidentale.
Il 7 è descritto nella numerologia come un numero spirituale presente in diversi contesti:
- i simboli dei numeri romani (I V X L C D M),
- le virtù,
- i vizi capitali e le opere di misericordia,
- i sacramenti,
- i colori dell’arcobaleno,
- i bracci del candelabro ebraico,
- gli anni di disgrazia quando, secondo la tradizione, si rompe uno specchio,
- i giorni della settimana
- i nani dell’omonima fiaba Biancaneve e i sette nani.
Individuiamo con i bambini varie situazioni a loro familiari dove ricorra il numero 7 e, se non vengono citate le note, portiamo la loro attenzione sull’argomento.
In musica le 7 note sono collocate idealmente su una SCALA musicale perché si estendono dal suono più grave e salgono via via verso l’acuto.
Presentiamo i suoni della scala: DO RE MI FA SOL LA SI collocando ogni sillaba su una scala disegnata prendendo esempio dal disegno:
Intoniamole con la voce o suoniamole con uno strumento melodico (tastiera, chitarra, flauto), oppure utilizziamo una tastiera online. Es.: https://www.musicca.com/it/pianoforte
Notiamo che la serie di 7 note si ripete più volte DO RE MI FA SOL LA SI DO RE MI FA SOL LA SI DO RE…
Soffermiamoci sul suono più GRAVE, il DO e confrontiamolo con quello più acuto della sequenza, il SI. Quali sono le differenze?
Alcuni attribuiranno ai suoni l’aggettivo ALTO o BASSO, altri diranno PICCOLO o GRANDE oppure GROSSO, altri ancora si scateneranno in fantasiosi abbinamenti.
Introduciamo quindi due termini del linguaggio musicale: GRAVE e ACUTO e utilizziamoli sempre correttamente in riferimento all’altezza dei suoni.
Giochiamo ora con le note della scala musicale.
Intoniamo la nota DO e cantiamo sulla stessa nota:
BABBO NATALE CON LA BEFANA ripetendo questa frase più volte.
Inquadriamo ritmicamente la frase: i 4 accenti principali sono indicati con la sillaba tonica in rosso e in grassetto:
BABBO NATALE CON LA BEFANA
Eseguiamo battendo le mani sulle sillabe in grassetto.
Ripetiamo intonando la stessa frase con il medesimo ritmo a diverse altezze di suoni aiutandoci sempre con la tastiera on line o con uno strumento. (ES. tutti RE o tutti MI, FA o SOL…)
Cantiamo ora la stessa frase accompagnando l’intonazione con il movimento del corpo dal basso (accovacciati) salendo gradualmente verso l’alto (posizione eretta con braccia tese verso l’alto).
Ampliamo l’esperienza giocando con altre frasi o serie di parole “natalizie”, ad esempio:
NEVE RENNE ELFI SLITTA
ritmicamente più facile, trattandosi di 4 parole bisillabe piane.
Con i bambini della scuola dell’infanzia sostituire le parole scritte con disegni.




Con questa attività avremo raggiunto alcuni traguardi musicali: imparare i nomi delle note, riconoscere l’altezza dei suoni individuando suoni acuti e gravi, ritmare una filastrocca, intonare le parole sui gradi della scala musicale, senza contare che siamo entrati nella storia dando vita a suoni e giocando con le parole, rendendo la lettura più coinvolgente.
Clicca QUI per vedere la videolezione di Gabriella Perugini IL REGALO DI NATALE IN MUSICA contenente la realizzazione delle attività musicali descritte. Buona visione!
Un Natale speciale per i bambini in ospedale!
Vi invito a partecipare a Storie di Natale per i bambini in ospedale, l’iniziativa sociale sostenuta da Cef Publishing, che ha lanciato la casa editrice Le Rane Interlinea, finalizzata a regalare libri per i bambini in vari ospedali d’Italia. Un piccolo gesto e l’invito a rivolgere un pensiero di inclusione ai bambini in sofferenza. Per saperne di più potete cliccare sul seguente link: https://www.eppela.com/storiadinatale
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