ARTICOLO SCRITTO DA: FILOMENA VALENTE, FORMATRICE SCUOLA OLTRE
IL FATIDICO “LAVORETTO” DI NATALE
“Lavoretti” tutti uguali, identici e perfetti rispecchiano il singolo? Rispettano la sua unicità? Liberano la creatività di ognuno?
Il Natale è la festività più amata dai bambini: gli addobbi per le strade, le canzoni natalizie, le vetrine scintillanti permettono di percepire il Natale nell’aria, rendendo l’atmosfera unica e speciale.
Ma cosa possiamo fare per far capire ai bambini e alle bambine il senso del Natale?
Siamo nel periodo dell’avvento, periodo di attesa che ci prepara alla venuta di Gesù. Ogni domenica di avvento ci regala l’accensione di una candela. Una candela ricca di significato che ci prepara spiritualmente a vivere questo periodo liturgico. Le quattro candele simboleggiano: (in ordine dalla prima alla quarta domenica) la speranza, la salvezza, la gioia e l’amore.
Come preparare i nostri cuori ad accogliere un amore così grande?
Portiamo questi simboli nel quotidiano, ogni settimana dedichiamoci a un simbolo: Cosa vuol dire oggi SALVEZZA?
Da cosa dovremmo salvarci?
Hai paura di qualcosa?
Cos’è per te la SPERANZA?
Cosa speri per te e per gli altri?
Cos’è per te la GIOIA?
A cosa ti fa pensare l’AMORE?
Scrivi dei gesti ricchi d’amore che potresti mettere in atto a scuola e a casa, ecc. Confrontiamoci e ragioniamo con i bambini, calando questi simboli nel nostro vissuto, nella nostra realtà. Proponiamo di scrivere un diario di bordo dove annotare le emozioni vissute durante questa attesa (PDF scaricabile in fondo all’articolo: Diario di Natale – per le classi seconda e terza; Christmas diary – per le classi quarta e quinta).
Facciamo sì che i bambini vivano questa attesa con gioia, stupore e libertà. Libertà di potersi esprimere, di essere consapevole delle proprie scelte e delle proprie azioni. Spieghiamo l’origine del Natale, come lo festeggiano nel resto del mondo e quali sono le usanze e le tradizioni che differiscono dalle nostre. Andiamo a scoprire il perché dell’albero e dei doni da scartare. Tenendo conto dell’età dei bambini, presentiamo loro la leggenda di Babbo Natale, scriviamogli una lettera e spediamola! Guardiamo film di Natale, addobbiamo l’aula, la scuola e le nostre case… Rendiamoli partecipi in cucina: scopriamo i piatti natalizi nel mondo e proviamo a cucinare un piatto particolare.
Coinvolgiamo tutta la famiglia: nonni, zii, cugini!
E non dimentichiamoci della musica.
I canti natalizi hanno un potere eccezionale, creano una magia straordinaria. Di seguito una lista di canzoni che possiamo proporre a bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria: We wish you a merry Christmas, I’m the happiest Christmas tree, Jingle bells, Jingle bells rock, Feliz Navidad, Bianco Natale, Sarà Natale se, Gioia nel mondo, Buon Natale in allegria, Tu scendi dalle stelle, Din don dan, Il Natale arriva in città. Per i più grandi della primaria: Do they know it’s Christmas time, Heal the world, We are the world, Joy to the world, So this is Christmas, Oh happy day, Quann nascette Ninno, Santa Claus is coming to town. (PDF scaricabile in fondo all’articolo: partiture ritmiche – Maestra Filo).
E ora arriviamo al fatidico “lavoretto” di Natale. Per valorizzare e liberare la creatività di ognuno, offriamogli esempi e tecniche diverse, materiale di diverso tipo, in modo tale che il bambino possa ispirarsi a una delle tecniche proposte, a uno stile che gli è più congeniale. (Vedi tutorial libri illeggibili – Maestra Filo).
L’insegnante può contribuire nella buona riuscita del lavoro, ma senza sostituirsi a lui. Pensate alla soddisfazione del bambino e della bambina quando vedrà il suo prodotto, unico e irripetibile. Scegliamo insieme ai bambini una filastrocca o una poesia di Natale (PDF scaricabile in fondo all’articolo: Ma che bello il Natale – Maestra Filo) oppure inventiamola insieme a loro: scriviamo alla lavagna tutte le parole che ci fanno pensare al Natale e poi mettiamole insieme creando delle rime.
Non togliamo il piacere della scoperta, offriamo cose grandiose che affascinano e stimolano la creatività. E ora, tutti a lavoro!
Buon Natale a tutti voi che mi seguite sempre con ammirazione.
Maestra Filo
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