Insegnare e apprendere con l’ironia. La didattica del sorriso – di Chiara Carletti

ID S.O.F.I.A.: 40361        |        ID EDIZIONE: 59290        |        DURATA: 20 ore 

 

Introduzione

Una pedagogia basata sull’ironia costituisce una valida risorsa nell’esercizio dell’attività educativa, sia per quanto riguarda gli aspetti relazionali sia rispetto all’apprendimento in generale. È noto infatti che la cosiddetta warm cognition o apprendimento caldo consente al bambino di apprendere meglio e più velocemente proprio attraverso il sorriso, divertendosi. L’ironia verrà dunque affrontata su due diversi livelli: scuola-famiglia e società. Mentre nel primo, l’ironia contribuisce a creare un clima positivo in classe, a livello sociale l’ironia costituisce una categoria pedagogica attraverso la quale osservare e comprendere la complessità della realtà che ci circonda.

Ambiti formativi

AMBITI TRASVERSALI: • Didattica e metodologie • Metodologie e attività laboratoriali • Didattica per competenze e competenze trasversali

AMBITI SPECIFICI: • Inclusione scolastica e sociale • Cittadinanza attiva • Gestione della classe e problematiche relazionali • Bisogni individuali e sociali dello studente

Contenuti del corso

Attraverso il percorso formativo, si cercherà di trasmettere agli insegnanti gli strumenti necessari per educare i propri alunni secondo una forma mentis ironica, adatta cioè ad affrontare la complessità della società contemporanea, attraverso l’acquisizione delle cosiddette Life Skills Based Education (LSBE) o competenze di vita per gli alunni e le Soft Skills per quanto riguarda i docenti. L’importanza delle competenze di vita viene sottolineata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresentano infatti un modello che consente a bambini e ragazzi di coniugare il sapere, con il saper fare e saper essere. Occorre infatti dare alle competenze anche un orientamento valoriale che guidi i giovani di oggi verso percorsi educativi e di vita in grado di condurli alla consapevolezza di sé e al rispetto dell’altro.

Vedremo dunque come si possono, attraverso l’ironia, avvicinare gli alunni – già a partire dalla scuola dell’infanzia – all’acquisizione dell’autoconsapevolezza, della gestione delle emozioni e dello stress, del pensiero critico, del decision making, del problem solving, della creatività, della comunicazione efficace, della capacità di attivare relazioni interpersonali ed empatia.

Il tutto risulta fondamentale per apprendere, attraverso una didattica del sorriso, di più e meglio e per favorire un clima di classe più favorevole, rilassato e inclusivo.

Prezzo

PREZZO SPECIALE PER SOCI 119,00 € per partecipante. I non soci pagheranno € 145,18 (€ 119,00 + 22% Iva)

Obiettivi

• Utilizzare la categoria pedagogica dell’ironia in classe per favorire l’apprendimento, stabilire un clima di classe più rilassato e inclusivo e incentivare l’acquisizione delle Life e Soft Skills.

• Insegnare a de-costruire le certezze e abituare i docenti alla messa in discussione di sé stessi, affinché possano poi insegnarlo ai propri alunni.

• Utilizzarla in maniera continuativa come metodo al fine di determinare un miglioramento nella didattica quotidiana sia per il benessere degli alunni che degli insegnanti.

• Insegnare e apprendere divertendosi.

Finalità

• Apprendere meglio e più velocemente attraverso il sorriso, divertendosi.

• Far vivere agli insegnanti l’idea di un laboratorio inteso non solo come concetto, ma anche come un metodo di lavoro da applicare nella didattica quotidiana.

• Creare un clima positivo in classe e a livello sociale usare l’ironia per imparare a osservare e comprendere la complessità della realtà che circonda.

Attestato

Il Corso rilascia a tutti i corsisti l’attestato di partecipazione del MIUR grazie alla collaborazione con la Fondazione Enrica Amiotti, ente accreditato per la formazione dei docenti ai sensi della D. M. 170/2016 per complessive 20 ore.

L’attestato di partecipazione è caricabile nella sezione “Iniziative formative extra”  della Piattaforma Sofia (click su “Le mie iniziative formative extra piattaforma”), ovviamente previa iscrizione su Sofia.

 

Modalità

La metodologia è caratterizzata da un’impostazione laboratoriale, attivo-esperienziale: alterna gli apporti teorici con momenti di apprendimento attivo, di lavoro in gruppo e restituzioni collettive. I docenti potranno fare la stessa cosa nelle loro classi. Il laboratorio didattico, detto anche “liberatorio”, prevede diverse modalità di lavoro per i docenti:

 

• lavori a coppie su schede didattiche da riutilizzare in classe che fanno uso dello humour e che valorizzano l’intelligenza ironica;

• brainstorming;

• role playing;

• esercizi di autoconsapevolezza;

• scrittura autobiografica;

• restituzione collettiva del lavoro;

• materiale didattico (video, libri, ecc…) usati come spunti di riflessione e messi a disposizione dei docenti per il lavoro in aula.

 

Numero ore

20 h in totale. L’unità formativa è così composta:

• 8 h di formazione in presenza

• 10 h di lavoro individuale di approfondimento (all’interno del piano di formazione dell’insegnante) e messa in campo delle attività: il formatore metterà a disposizione materiale + bibliografia di riferimento

• 2 h di webinar (on line) con il formatore.

 

Approcci didattici

• didattica laboratoriale

• debate

• brainstorming

• metodo euristico-partecipativo

Data

05 Set 2020
Expired!

Ora

All Day

Luogo

9 – 50124 Firenze

Luogo 2

Associazione Progetto Arcobaleno – via del Leone
CHIARA CARLETTI

Organizzatore

CHIARA CARLETTI
Email
chiara.carletti@scuolaoltre.it
Sito web
https://www.scuolaoltre.it/team-chiara-carletti

Chiara Carletti (PhD) è Assegnista di ricerca e cultrice della materia in Pedagogia dell'Adolescenza e Pedagogia di Comunità presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell'Università di Firenze. Ha conseguito il titolo di dottoressa di ricerca, con una tesi dal titolo "Il ruolo dell'ironia nella formazione dell'adolescente: verso un nuovo modello pedagogico per abitare la complessità e sostenere il cambiamento" nella stessa Università. È membro di diversi gruppi di ricerca, in progetti nazionali e internazionali e i suoi interessi scientifici riguardano principalmente l'approccio pedagogico allo sviluppo adolescenziale e le metodologie di intervento educativo, con particolare attenzione agli ambiti della formazione formale e non formale. È autrice di articoli e saggi scientifici su riviste nazionali e internazionali.

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