
IL VUOTO
Il concetto di vuoto è spiazzante per antonomasia.
Lo abbiniamo sempre a fatica a una definizione. Proviamo ora a stravolgere quest’ordine di idee e cerchiamo, insieme, la giusta collocazione di tempo e spazio in cui definirlo.
- Parti con un’attività di brainstorming.
Procedi con una domanda diretta ai ragazzi “Cos’è il vuoto?” e attraverso l’ausilio di una mappa concettuale, un cartellone, un murales creativo prova ad annotare le suggestioni che emergono dalla conversazione.
- Gli daresti un’accezione positiva o negativa?
Il tuo punto di vista di oggi è differente rispetto a quello di tempo fa? Ma ti sei mai soffermato/a veramente a riflettere sul concetto di vuoto?
Se lo dovessi rappresentare con un oggetto cosa sceglieresti? E se fosse un’emozione?
- Tutte queste suggestioni ti consentono di “rallentare” nella rielaborazione delle idee e dei pensieri. Si tratta di soffermarsi a pensare a qualcosa mai preso davvero in considerazione. Regala ai tuoi alunni un momento di silenzio e poi leggi le suggestioni che seguono.
Il vaso conferisce una forma al vuoto e la musica al silenzio.
(Georges Braque)
Il vuoto, che concettualmente rischia di essere scambiato per il puro nulla, nei fatti è il serbatoio di infinite possibilità.
(DT Suzuki)
– Atreyu: Ma cosa è questo nulla?
– Gmork: è il vuoto che ci circonda. La gente ha rinunciato a sognare, ed io ho fatto in modo che il nulla dilaghi.
– Atreyu: Ma perché?
– Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente.
(Dal film La storia infinita)
Il vuoto in fisica è assenza di materia in un volume di spazio.
Ma è davvero solo questo?
Proviamo a scoprire il vuoto in filosofia. Il punto di osservazione cambia e si sofferma su qualcosa di intangibile, il vuoto appunto. Insieme scopriremo che è ben più vicino a noi di quel che si pensa; forse addirittura tangibile nel corpo e nelle emozioni che suscita.
BREVE EXCURSUS STORICO
Tornando indietro di secoli, nella definizione aristotelica, il vuoto è ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio.
Immagine presa da Internet
Negato poi nella filosofia greca da Parmenide e dagli eleati, per i quali esso coincideva con il non-essere.
Prepara il tavolo da lavoro.
Immagine presa da internet
Per la tradizione pitagorica antica e per gli atomisti il vuoto è non solo esistente, ma principio ontologico degli enti; dialetticamente connesso al concetto di pieno, indica per gli atomisti lo spazio infinito (nel senso di indeterminato) interposto tra gli atomi e nel quale essi si muovono, costituendo il vuoto la condizione di possibilità dell’esplicarsi del moto atomico.
Immagine presa da internet
Aristotele confuta le posizioni degli atomisti nella discussione svolta nella Fisica (IV, 6-9), sostenendo che il movimento non implica il v., che anzi se effettivamente esistesse impedirebbe il movimento, come conferma l’analisi di spostamento di un corpo. Nel v. ogni cosa è immobile, il v. deve quindi essere negato.
Tutte tesi e antitesi giunte fino a noi, la cui unica certezza è che il vuoto è divenuto nei secoli una questione di rilevanza filosofica per essere poi propriamente riconosciuto solo dalla fisica quantistica.
Le riflessioni mosse in campo filosofico, e durate secoli, non sono mai riuscite a darne una definizione globalmente riconosciuta. E tu? Ci riusciresti?
A TE LA PAROLA
Il vuoto è soprattutto una sensazione che viviamo, ne facciamo esperienza quotidianamente: ieri, oggi, domani. Hai mai momenti in cui questa sensazione ha la meglio sulle altre ma non riesci a definirla perchè cambia evolvendosi in base alle esperienze che vivi?
Ripartiamo dalle suggestioni iniziali. Cos’ è il vuoto per te?
Completa qui sotto o crea un cartellone, una lista di idee da cui vuoi partire.
Gli daresti un significato positivo o negativo?
Il tuo punto di vista di oggi è differente rispetto a quello di tempo fa?
Hai la possibilità di scegliere. In questo bicchiere vuoto cosa metteresti?
Se lo dovessi rappresentare con un oggetto cosa sceglieresti? E se fosse un’emozione?
CURIOSITÀ
Democrito visse nel V sec a.C. e fu autore di moltissime opere. Ricordato per le sue teorie sugli atomi, viene considerato da molti un precursore della fisica moderna.
In conclusione… l’esperienza determina il vuoto? A te la risposta!
0 commenti